Il futuro è memoria di pace.
Se i chicchi di grano cadendo nel terreno forse un giorno germoglieranno, i chicchi del melograno – pianta simbolo di unità, pace e fecondità – sono racchiusi l’uno accanto, ciascuno con la sua diversità che compone un frutto compatto, segno di unione perenne. Per questo la pianta, i fiori e i frutti del melograno è il simbolo degli incontri di pace organizzati dalla nostra libreria.
Domenica 26 novembre, alle ore 11:00, iniziamo con il tema della memoria ricordando, in questi tempi del pensiero istantaneo, il lavoro, i progetti, le azioni e le proposte di pace e convivenza della società civile e della politica durante tutti gli anni del conflitto israelo-palestinese, per non arrenderci a una logica di scontro e conflitto, ma ripercorrendo la storia delle persone che hanno impegnato le loro esistenze per trovare soluzioni oltre le armi, per confrontarsi sul tema del ricordo della memoria dell’attivismo contemporaneo per la pace.
Ne discuteremo con Giuliana Cacciapuoti (docente esperta di lingua araba e cultura arabo islamica all’Istituto Universitario Orientale di Napoli), che propone uno sguardo non convenzionale delle realtà del mondo arabo e musulmano nel contesto attuale della società globale. Collabora con realtà accademiche e della società civile, realizzando manuali scolastici ed è autrice di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche con uno sguardo imparziale e approfondito sul Nord Africa e il Medio e Vicino Oriente; nel solco di questa attività, il suo ebook Donne musulmane: un ritratto contro stereotipi e luoghi comuni, del 2022.