Dicembre 2022, Librellula n° 14
Giovanni Floris con Il gioco ha scritto un romanzo che mi ha appassionato e che sono certo piacerà alla nostra comunità di lettori selvaggi. Perché ostento tanta sicurezza? Perchè Il gioco è un giallo in cui il caso – la scomparsa di una studentessa modello – si risolve attraverso una serie di indizi letterari. Le citazioni dal Gordon Pym di Poe, di Svevo, di Baudelaire, Calvino, Cioran, Gadda, Remarque, Montale, Mallarmé, Elsa Morante, Lewis Carroll, Giordano Bruno, Pirandello sono le tappe di un percorso enigmatico, di una “caccia al tesoro” ricca di colpi di scena dove le tracce si trovano in una serie di grandi capolavori della Letteratura. Ma al di là di questo divertissement intellettuale e formativo, in questo thriller incalzante si condensano alcuni dei temi cari a Floris: l’amore per il sapere, l’impegno, la lotta per combattere il declino della Scuola – che è l’unica istituzione che può salvare le nuove (ma anche le vecchie) generazioni -, il complottismo, il dramma dei più poveri. Un libro che è lo specchio del conduttore televisivo, capace di trattare temi molto seri con delicatezza e col sorriso sempre sulle labbra. Ho avuto l’opportunità di fare qualche domanda al “dottor Floris”. Lo ringrazio di nuovo per la disponibilità e l’invito anche qui a venire a Napoli da IoCiSto perché sono sicuro che gli piacerà come a me è piaciuto il suo romanzo.
Gigi Agnano
La sinossi
GIOVANNI FLORIS – IL GIOCO (Solferino, pp. 416, 19 euro)
Quando Rossella Catrambone, studentessa modello, scompare, è inevitabile che i sospetti si appuntino sui due ripetenti bulli dell’ultimo banco: Mansur detto Momo, italiano di seconda generazione, e Francesca, colonna dell’estrema destra del quartiere periferico di Torre Bruciata. I sospetti della polizia, si intende, ma non quelli del loro professore di lettere, Paolo Romano, che decide di aiutarli a scoprire la verità (e a restare fuori dalla galera). Ma i giorni passano, la ragazza non ricompare e si accumulano indizi inquietanti quanto stranamente letterari: una pista porta a Edgar Allan Poe, una a Giordano Bruno, una ai surrealisti… intanto, il professor Pastore, il complottista della scuola, è convinto che la chiave di tutto sia nascosta nei sotterranei del Vaticano e, quel che è peggio, lo dice in televisione. È solo l’inizio di una pericolosa caccia al tesoro a cui i tre saranno costretti a giocare in compagnia di strani alleati: una preside favorevole alle droghe sintetiche e un bibliotecario ex criminale. Li salveranno i libri, o sono proprio le parole a uccidere? Un giallo, un complotto, una commedia dal ritmo incalzante, un percorso scanzonato ma ricco di cultura tra le pagine, il pensiero e gli autori di un secolo di letteratura: questo romanzo multiforme è in se stesso un gioco. Libero, appassionato e imprevedibile, perché i libri non finiscono mai di sorprendere.
GIOVANNI FLORIS è nato a Roma nel 1967. Ha seguito come inviato del “Giornale Radio Rai” i maggiori avvenimenti di politica, esteri ed economia. In particolare, si trovava a New York all’epoca dei fatti dell’11 settembre 2001. Dopo quella esperienza, fu nominato corrispondente per la RAI dagli USA, con sede a New York, dove si trasferì. E’ l’ideatore con Paolo Ruffini di Ballarò che condurrà su Rai 3 dal 5 novembre 2002 fino al 24 giugno del 2014. Dal 16 settembre del 2014 ad oggi conduce il talk-show politico DiMARTEDI’ su La7. Tra le pubblicazioni per Rizzoli si ricordano: Monopoli (2005), Risiko (2006), Mal di merito (2007), La fabbrica degli ignoranti (2008), Separati in patria. Nord contro Sud: perché l’Italia è sempre più divisa (2009), Zona retrocessione. Perché l’Italia rischia di finire in serie B (2010), Decapitati. Perché abbiamo la classe dirigente che non ci meritiamo (2011), L’invisibile (2019). Per Feltrinelli Il confine di Bonetti (2008) e La prima regola degli Shardana (2016), con il quale ha vinto il Premio Internazionale Capalbio Piazza Magenta 2016 – Sezione Letteratura e giornalismo televisivo. Per Solferino ha pubblicato Ultimo banco (2018), L’Alleanza (2019) e Il gioco (2022).