Venerdì, ore 18:00-20:00.
Muse languide, streghe tentatrici, madri nutrienti: le donne raccontate nei libri di storia dell’arte e nei musei sono state a lungo – e purtroppo spesso lo sono ancora – indagate solo in quanto oggetto della rappresentazione. Ma in quel lungo cammino costellato di tormenti e pregiudizi che si chiama storia, tantissime sono state le donne che l’arte l’hanno fatta, spesso cambiando il corso degli eventi, sfidando un destino che pareva segnato: sono donne ritenute pericolose, strane, difficili da collocare, esagerate: sono Artiste, e in quanto tali troppo spesso bandite: messe al bando, appunto, da società parruccone e benpensanti, che quelle stesse società hanno sfidato con determinazione e un pizzico di sfrontatezza.
Nel ciclo di appuntamenti Ragazze bandite incontreremo alcune artiste che hanno lottato per affermare il loro talento, talvolta vincendo, ma mai smettendo di guardare al mondo con occhi liberi.
20 euro a incontro, con aperitivo.
Sarah Galmuzzi è una storica dell’arte contemporanea, giornalista e comunicatrice. Dopo avere specializzato la propria formazione in strutture museali, redazioni di portali e riviste di informazione culturale, decide di focalizzare la sua attenzione sulla divulgazione di una disciplina spesso considerata difficile a comprendersi, semplicemente perchè restituita con un linguaggio infarcito di tecnicismi e da anni porta avanti, on-line e off-line, la sua battaglia: l’arte contemporanea per tutti.
Ulteriori informazioni ai numeri 081.5780421 e 333.3771977. Iscrizioni presso la libreria.